Un progetto illuminotecnico su misura
Prima di procedere con la realizzazione dell’intervento, il team di ingegneri e progettisti ha eseguito uno studio illuminotecnico personalizzato per rispondere alle necessità della Cattedrale. Le molteplici attività che si svolgono all’interno del Duomo hanno richiesto l’implementazione di un’illuminazione funzionale e flessibile per adattarsi alle varie esigenze, ma sempre attenta alla dimensione scenografica e liturgica del luogo.
Per ridurre al minimo l’impatto visivo, sono stati adottati degli apparecchi di illuminazione perfettamente integrati con l’architettura della Basilica, in grado di valorizzare lo spazio senza alterarne l’equilibrio. Questa scelta ha consentito di esaltare la lettura materica e interpretativa degli affreschi, nel rispetto della loro profondità storica e artistica.
I principi cardine del progetto si possono ripercorrere come segue:
- direzione della luce: il team ha optato per un utilizzo alternato tra sorgenti a emissione diffusa, dalla quota cornice verso l’alto per evidenziare le volte, e sorgenti d’accento per gli elementi culturali e devozionali;
- intensità della luce: le soluzioni implementate consentono una diversificazione locale del flusso luminoso e la possibilità di sfumarne l’emissione per creare una sovrapposizione percettiva dei fasci;
- cromatismo: il sistema di illuminazione progettato permette la determinazione della riconoscibilità materica delle superfici a mosaico.
Sulla base dei risultati dello studio illuminotecnico, la luce indiretta è stata utilizzata per valorizzare gli archi e le linee architettoniche, creando profondità e un senso di spiritualità diffusa; la luce diretta è stata impiegata per illuminare in modo efficace le aree di camminamento, la zona della mensa e gli spazi dedicati alla lettura. Infine, maggiore risalto è stato riservato all’illuminazione di elementi artistici come statue, quadri e altari, con fasci luminosi calibrati per esaltare i dettagli senza generare abbagliamenti.
Scelta e disposizione dei corpi illuminanti
Le sorgenti luminose sfruttano la tecnologia LED ad ampio spettro che favorisce la resa massima dei colori predominanti. Per una distribuzione ottimale dei corpi illuminanti sono state studiate soluzioni ad hoc per le diverse aree della Cattedrale:
- Navata Centrale: illuminazione prevalentemente indiretta con proiettori di ridotte dimensioni a quota cornicione; per l’Aula Sacra sono stati utilizzati fari a quota posizionati sui capitelli;
- Navate Laterali: illuminazione indiretta e diretta con proiettori di ridotte dimensioni disposti a quota sui capitelli delle volte a cupola;
- Transetto: illuminazione indiretta, diretta e d’accento;
- Cappelle: illuminazione d’accento con piccoli proiettori installati a scomparsa a quota sulla cornice alla base della volta;
- Presbiterio: illuminazione indiretta, diretta e d’accento con piccoli proiettori che consentono di valorizzare volumi architettonici ed elementi specifici come l’altare maggiore, il crocefisso, il pulpito e l’organo.